Pro Loco
Piazza General Cantore 12
Ferrara di Monte Baldo
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Sulla sua vetta di 2200 metri di altezza si arriva con la spettacolare funivia, e in un baleno si passa dagli oleandri, ulivi e alberi di agrumi del lago alle stelle alpine sulle ultime nevi del Baldo: dieci minuti vertiginosi che offrono sensazionali panorami dalle cabine rotanti. E, una volta su, le vedute panoramiche si amplificano, e col tempo giusto lo sguardo riesce a spaziare su tutto il lago, dalla riva trentina alla sponda bresciana. Di sorpresa in sorpresa, perché ora è l’ambiente di grande interesse geologico e naturalistico a lasciare di stucco… e da vivere. In quota si snoda una serie di sentieri escursionistici spesso in vista dell’azzurro del lago. Ve ne sono di facili e brevi, che si articolano tra pozze d’alpeggio e malghe, e di più impegnativi e lunghi, con notevoli dislivelli e tratti ripidi che tra prati e boschi dalla cima scendono addirittura fino a Malcesine. Non tutti però sono alacri camminatori, cosicché a loro sono riservate lunghe passeggiate a cavallo; né rimarrà deluso chi fin qui si spinge desideroso di vivere emozioni forti, perché dalla cima del Baldo è possibile librarsi in volo col deltaplano o col parapendio. Una montagna da vivere, e che si lascia vivere in qualsiasi stagione. Così d’inverno, ammantata di neve, chiama a sé gli amanti dello sci, che in un’atmosfera rilassante si lasciano andare sul manto nevoso. E le vedute panoramiche sul lago sono sempre sbalorditive.