Da San Giovanni in Laterano a Santa Croce in Gerusalemme
BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO
Piazza San Giovanni in Laterano, Roma
www.vatican.va/various/basiliche/san_giovanni/index_it
Ingresso: gratuito
BASILICA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME
Piazza di Santa Croce in Gerusalemme 10, Roma
www.santacroceroma.it
Ingresso: gratuito
San Giovanni in Laterano, sita nella piazza omonima, è un’altra di quelle basiliche che conservano le porte sante, assieme a San Pietro, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. È in San Giovanni in Laterano che venne proclamato il Giubileo nel 1300, come ricorda il frammento di un affresco di Giotto sul primo pilastro della navata intermedia. Inoltre, la chiesa è la più antica delle quattro basiliche papali ed è considerata “madre e capo di tutte le chiese dell’Urbe e del Mondo”. È dedicata a Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e al Santissimo Salvatore, ed è stata restaurata più volte nel corso del tempo. La facciata è coronata dalle statue di Cristo, di San Giovanni Battista e degli evangelisti. L’interno, a cinque navate, previde il lavoro di Francesco Borromini, di cui si conserva il soffitto ligneo cinquecentesco e il pavimento cosmatesco. Sempre di Borromini le edicole poste lungo la navata centrale, che accolgono le figure dei dodici apostoli. Dietro la grata al termine della navata si trovano le reliquie degli apostoli Pietro e Paolo. Anche Galilei apportò il suo contributo alla basilica: a lui è infatti attribuita la cappella Corsini, nell’ultima navata a sinistra, con la statua di Clemente XII. Nel braccio destro ha sede il museo con le preziose oreficerie e la Croce costantiniana. Percorrendo circa un quarto d’ora d strada, si arriva alla quinta tappa del Giro delle Sette Chiese, la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Fu la madre dell’imperatore Costantino a volere la costruzione della basilica, per custodire le reliquie della Croce che aveva portato con sé dalla Terra Santa. Questo ritrovamento è, tra l’altro, commemorato da un dipinto di Antoniazzo Romano, posto nel catino. All’interno della chiesa, in stile barocco e diviso in tre navate ornate da colonne di granito, si trova anche un museo che conserva gli affreschi che erano prima posti nella navata centrale, più una Crocifissione appartenente alla scuola giottesca. Accanto alla basilica si trova anche un sito archeologico che comprende i resti dell’Anfiteatro Castrense e il Sensorium, domicilio imperiale. Una volta conclusa la visita della Basilica di Santa Croce, manca un’ora di cammino per terminare l’itinerario delle Sette Chiese, passando dapprima alla Basilica di San Lorenzo fuori le Mura e giungere infine alla Basilica di Santa Maria Maggiore.