Tappa 3

Museo della Madonna Del Prato (Monterchi)

Via della Reglia 1
www.madonnadelparto.it
Apertura: per verificare il calendario delle prossime aperture consultare il sito web
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Un’opera grandiosa vale una sosta di qualche ora a Monterchi, roccaforte di confine innalzata in epoca medievale e rafforzata nel XV secolo sotto la dominazione dei Medici con la costruzione di un’imponente cinta muraria dotata di torri di avvistamento. Nel museo, dedicato solo a questa straordinaria ed enigmatica opera della pittura rinascimentale, la solenne Madonna del Parto di Piero della Francesca, dipinta dall’autore nel paese natio della madre, Romana di Perino da Monterchi, viene analizzata attraverso un video coinvolgente. Dietro una teca di vetro, si ammira una giovanissima Madonna, maestosa nella sua semplicità e naturalezza, che si accarezza con la mano il ventre in un gesto di orgoglio e protezione verso il nascituro. I biondi capelli sono intrecciati intorno alla testa e trattenuti da una fascia di tessuto. Ai lati due angeli, con le ali e gli abiti dai colori speculari, verde e rosso, tengono aperta una tenda di prezioso damasco lavorato con i motivi del melograno, simbolo di fertilità, abbondanza e redenzione. Eseguito verso il 1455 per la piccola chiesa di Santa Maria di Momentana, ubicata su una collina vicino al paese bagnata da acque abbondanti dove le donne usavano lavarsi per garantirsi salute e fortuna nel parto, l’affresco richiama proprio l’antico culto della fertilità praticato nella zona fino al secolo scorso.

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