Tappa 2

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7
ordinemauriziano.it/palazzina-caccia-stupinigi
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Una delle più spettacolari regge del Settecento europeo si trova a 10 km dal centro di Torino. Fu il grande architetto rococò Filippo Juvarra, seguito da una schiera di altri artefici, a dare corpo a partire dal 1729 alle aspirazioni di Vittorio Amedeo II, divenuto re di Sardegna, che volle dotarsi di una sfarzosa residenza di piacere immersa nei boschi in cui la corte poteva dedicarsi alle battute di caccia. Non a caso, il simbolo di Stupinigi è il cervo che corona il vertice della palazzina. Il grande architetto messinese, giunto in Piemonte al seguito di quel re, disegnò un’originalissimo padiglione ellittico da cui si staccano due brevi bracci rivolti al parco e due più lunghi verso la città, a formare una croce di S. Andrea. Partendo dalla scuderia juvarriana – in cui è esposto l’originale settecentesco del cervo, di Francesco Ladatte – si procede fino al grandioso salone centrale di forma ellittica su tre piani, decorato da affreschi a tema mitologico. Lo stesso argomento ritorna nelle tele e nei soffitti che decorano gli Appartamenti del Re, mentre l’Appartamento della Regina ospita un grandioso affresco con il Sacrificio di Ifigenia. Si prosegue verso la cappella di S. Uberto (patrono dei cacciatori) e l’Appartamento di Levante – che racchiude i Gabinetti Cinesi, il salotto degli specchi e la sala che ospita la vasca di Paolina Bonaparte – e verso la Sala da Gioco con le cineserie e i mobili dedicati agli svaghi di corte. Nel percorso museale spiccano alcune straordinarie opere di ebanisteria, autentici capolavori del genere.

Iscriviti alla newsletter e partecipa alla community

Tienimi aggiornato

Partner

Touring Club Italiano
WWF
Slow Food Italia

Iniziativa in collaborazione con

Ministero della Cultura
UNESCO