Conservatorio Gioachino Rossini (Pesaro)
Piazza Olivieri 5
www.conservatoriorossini.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito; visita solo per gruppi su prenotazione
“Quale erede della proprietà nomino il Comune di Pesaro, mia patria, per fondare e dotare un liceo musicale in quella città”: con queste parole, scritte di pugno da Rossini, l’illustre pesarese pose le basi per la fondazione del “conservatorio di musica e bel canto” a lui intitolato, che accolse i primi studenti nel 1882 e che dieci anni più tardi si stabilì nella sede attuale, il settecentesco Palazzo Olivieri, progettato dall’architetto Giovanni Andrea Lazzarini e opportunamente attrezzato per ospitare la scuola di musica. Tutto, all’interno, rimanda al “Cigno di Pesaro”. A partire dall’imponente statua del compositore che campeggia nel primo cortile, opera di Carlo Marochetti (1864), al cosiddetto Tempietto Rossiniano, sotto i cui soffitti dai temi pompeiani sono custoditi preziosi cimeli, lettere e autografi musicali di Gioachino Rossini, all’auditorium Pedrotti, grande sala da concerti ancora di aspetto ottocentesco intitolata al primo direttore del conservatorio.