Casa Rossini (Pesaro)
Via Rossini 34
pesaromusei.it/casa-rossini
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Il palazzo che ospita la casa natale del compositore pesarese risale al XV secolo per il piano terra e il primo piano, a epoche seguenti per i due piani superiori. Profondamente ristrutturato nel corso del XVIII secolo, vide Rossini nascere il 29 febbraio 1792 e trascorrervi i primi anni di vita. Acquistata dal Comune di Pesaro per il centenario della nascita del compositore, la casa è stata trasformata in museo e le collezioni riorganizzate nel 1988-89. Custodisce cimeli, autografi, stampe e bozzetti di scena. I materiali provengono per lo più da donazioni private, come quella del grande collezionista di cimeli rossiniani Alphonse Hubert Martel. L’allestimento si articola su due piani, oltre alla saletta del seminterrato, riservata alle proiezioni. Il pianterreno è dedicato agli interpreti dell’opera rossiniana: le incisioni raffigurano alcuni tra i più celebri cantanti d’opera dell’epoca. Il primo piano invece accoglie i ritratti del Maestro – come quello molto intenso dedicatogli da Gustave Doré in punto di morte –, dalla giovinezza fino agli ultimi giorni di vita, accompagnati da alcune gustose caricature. La stanza della Musica infine ospita autografi di Rossini e la spinetta costruita a Venezia nel 1809 utilizzata dal compositore.