La Sila Grande
CENTRO VISITA CUPONE
Strada statale 177
www.parcosila.it
www.camigliatelloturismo.it
www.fondoambiente.it/luoghi/i-giganti-della-sila
Con il suo caratteristico aspetto di villaggio montano tra fitti boschi di larici, Camigliatello Silano è punto di partenza ideale per immergersi nelle meraviglie del Parco nazionale della Sila. Non soltanto perché questa frazione di Spezzano della Sila è dotata di una stazione sciistica con due piste e un impianto che in pochi minuti sale al monte Curcio (1788 m), ma anche perché ospita due luoghi di cultura fondamentali per conoscerne la storia. Sono entrambi allestiti nella torre Camigliati, un bell’esempio di residenza baronale calabrese nel verde. Il “Parco Old Calabria” è ispirato al resoconto scritto da Norman Douglas nel 1915 durante il suo itinerario in Calabria, così come ai racconti di altri viaggiatori italiani e stranieri che, a partire dal Settecento, hanno toccato alcuni luoghi della regione, magnificamente immortalati nelle fotografie di Mimmo Jodice. Nell’ex stalla dell’edificio è poi allestito un “museo narrante” dedicato al fenomeno dell’emigrazione che ha profondamente marchiato la storia di queste terre, dal nome significativo di “Nave della Sila”. Per addentrarsi tra i capolavori della natura, rotta verso la Riserva dei Giganti della Sila, istituita nel 1987 e gestita dal 2016 dal Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano, che tutela il bosco di Fallistro. Un breve percorso segnalato permette di passeggiare all’ombra di una cinquantina di larici monumentali, alti fino a 45 metri, i cui esemplari più antichi furono messi a dimora nel XVII secolo dai baroni Mollo, proprietari di queste terre, per proteggere il casino di caccia e le greggi dal sole forte dell’estate e dai venti gelidi dell’inverno. A una ventina di chilometri a sud si incontra un bacino idrico tra folti boschi, il lago Arvo, formatosi dopo lo sbarramento dell’omonimo fiume in epoca fascista. Il lago si apre alle pendici del monte Botte Donato (1928 m), la cima più elevata dell’altopiano silano, dotato di impianti di risalita: dalla sua vetta lo sguardo può spaziare dal Pollino all’Etna nelle giornate più terse. A differenza del lago Cècita, sulle rive dell’Arvo si dispongono piccoli e caratteristici abitati, tra cui Lorica, sede dell’ente Parco nazionale della Sila.