Tappa 2

Teramo

Comune di Teramo
Via G. Carducci 33
comune.teramo.it
Il capoluogo di provincia prende il nome da quello romano di Interamnia Praetutiorum, cioè “Terra dei Pretuzi tra due fiumi” (il Vezzola e il Tordino), contornata dalla vista magnifica del Gran Sasso e della Montagna dei Fiori. La felice posizione all’interno, quindi più facilmente difendibile, all’incrocio tra la Via Cecilia e la Via Salaria marittima, ne determinò lo sviluppo in epoca romana, di cui in città s’incontrano le vestigia del teatro e dell’anfiteatro. La città conserva anche altre importanti testimonianze del suo passato, dal Medioevo in poi, nel Duomo e in importanti Chiese come San Domenico e Santa Maria delle Grazie, ma anche in altri edifici: fra questi l’attuale Casa del Mutilato (ristrutturata nel 1928), che era in origine l’antica Chiesa di Santa Maria della Misericordia edificata dopo la peste del 1348 e conserva affreschi di Giacomo da Campli, e la Chiesa di Santo Spirito (XIV secolo).

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