Porto Cervo
UFFICIO DEL TURISMO
Piazza Risorgimento 8, Arzachena
arzachenaturismo.com
Adagiato su una cala riparata, il borgo arzachenese di Porto Cervo (Poltu Celvu) è il perno intorno a cui si sviluppò il progetto Costa Smeralda di Karim Aga Khan. Realizzato a partire dal 1962, fu pensato come un borgo medievale che si dipana intorno a un fulcro, La Piazzetta, ed è “protetto” dalla sua chiesa, l’originale parrocchia di Stella Maris. L’edificio, opera dell’architetto Michele Busiri Vici su incarico dello stesso Aga Khan, svetta candido sulla baia di Porto Cervo con il suo campanile curvilineo e le sue forme tondeggianti definite da uno stile neomediterraneo. Terminata nel 1969, la chiesa è anticipata da un porticato a sei pilastri sotto cui il portale in bronzo a bassorilievi dell’Annunciazione è opera di Luciano Minguzzi. L’interno, pavimentato a granito, custodisce un organo seicentesco e la Mater Dolorosa, dipinto arditamente attribuito a El Greco. La realizzazione del villaggio di Porto Cervo andò di pari passo con quella del porto turistico, che dispone di 700 posti barca distribuiti in sette pontili. Nei dintorni di Porto Cervo, affacciato sulla splendida baia di Cala di Volpe con le sue spiagge smeraldine comprese tra Liscia Ruja e Capriccioli, si estende l’hotel Cala di Volpe, struttura alberghiera di lusso progettata da Jacques Couelle, l’eccentrico architetto amico di Picasso e Dalì che, come imponeva lo stile Costa Smeralda, la volle mimetizzata nella vegetazione e realizzata sfruttando – come i nuragici millenni fa – i materiali “poveri” della Gallura.