Copertina dell'itinerario Cagliari. Urban trekking tra i quartieri storici.
Sardegna

Cagliari. Urban trekking tra i quartieri storici

Itinerario

Cagliari. Urban trekking tra i quartieri storici

in collaborazione con Touring Club Italiano

Il modo migliore per cogliere l’essenza di Cagliari è scrutarla dall’alto dei suoi belvedere. Dal Bastione di Saint Remy, il “salotto” en plein air della città, e dalla Cittadella dei Musei, nel punto più elevato di Castello, la si afferra tutta, fino alla laguna di Santa Gilla e al Capo Sant’Elia. Un trekking urbano nei quattro quartieri storici parte proprio dal “Casteddu”, come lo chiamano i cagliaritani, il nucleo più antico. Dismesse le sue funzioni militari, oggi la Cittadella dei Musei impressiona per la ricchezza e la diversità delle collezioni, in particolare di quelle archeologiche. Un pass impareggiabile per iniziare a entrare nell’anima sarda. Ai piedi del colle più alto, Stampace, Villanova e la Marina, gli altri storici quartieri cittadini, espansioni della città antica, promettono un’immersione nel cuore mediterraneo di Cagliari, fatto di vie strette, abitazioni popolari, botteghe e trattorie in un’atmosfera multiculturale.

Nei bronzetti nuragici e nei Giganti di Mont’e Prama custoditi nel Museo archeologico nazionale, in quelle vedute che si aprono all’improvviso tra i palazzi, nelle case a picco sui precipizi, nei bastioni inondati di luce dorata, nello specchio lucido delle saline: in tutti questi elementi si percepisce l’anima mediterranea di Cagliari. Dal Bastione di Saint Remy conviene salire subito al Castello, il quartiere più nobile e denso di memorie storiche, con le viuzze fiancheggiate da palazzi dal fascino romantico, i segni delle bombe dell’ultimo conflitto mondiale e le storie sacre mirabilmente narrate da maestro Guglielmo sui pulpiti della Cattedrale. Nella Cittadella dei Musei, i tesori archeologici sono preludio alle pitture cinquecentesche racchiuse nella Pinacoteca e ad altre tre interessantissime raccolte dedicate alle cere anatomiche, alle tradizioni sarde e all’arte orientale. Ci si perde poi volentieri nei quartieri di Stampace, a ovest di Castello, e di Villanova, a est, tra luoghi di culto e millenarie stratificazioni architettoniche, case basse e pittoresche. Una sequela di dominazioni ha lasciato dappertutto tracce consistenti: fenici, cartaginesi, romani, pisani, spagnoli, piemontesi… Il trekking urbano può concludersi alla Marina, tra i vicoli medievali simili a quelli di altre città marinare come Genova, e la Cagliari sabauda, con gli austeri palazzi di via Roma e largo Carlo Felice, e il monumentale municipio neogotico che sembra appartenere ad altre latitudini.

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