Villanova
INFOPOINT DEL COMUNE
Palazzo Civico, via Roma 145
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L’antico carattere “rurale” emerge a ogni angolo della “città nuova”: case basse e uniformi, più modeste rispetto ai palazzi degli altri quartieri, il coloratissimo mercato di San Benedetto, tra i più bei mercati coperti in Europa, balconi fioriti. È anche un’area d’intensa spiritualità, soprattutto durante la Settimana Santa, quando le arciconfraternite danno il via alle processioni sacre. Il cuore di Villanova batte in piazza San Giacomo, dominata dalla chiesa che conserva lo schema goticocatalano a unica navata e un toccante “Compianto sul Cristo morto” in terracotta policroma del XV secolo. Dietro un aspetto decisamente moderno frutto della ricostruzione postbellica, la chiesa di San Domenico racchiude una cripta e un prezioso chiostro dalle belle volte a crociera, tutto ciò che rimane del complesso edificato dai domenicani nel XIII secolo. Il vero tesoro artistico di Villanova è la basilica di San Saturnino, ai margini orientali del quartiere, sorta sul luogo del martirio del santo patrono cagliaritano. Il primo impianto della chiesa risale all’epoca paleocristiana ed è perciò tra i più antichi dell’isola. La struttura originaria era a croce greca, sovrastata da una grande cupola emisferica: a trasformarla in una basilica romanica furono i monaci di San Vittore di Marsiglia, ai quali venne affidata nel 1089.