Ufficio Informazioni Turistiche
Piazza Garibaldi 34
Tel. 0424519917
iat.bassano@comune.bassano.vi.it
www.facebook.com/visitbassano/
www.comune.bassano.vi.it/Vivi-la-citta

Museo Civico
Piazza Garibaldi 34
www.museibassano.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Palazzo Sturm
Via Schiavonetti 40
www.museibassano.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
È ricca di suggestioni Bassano, con il tessuto architettonico che parla della sua lunga vicenda veneziana, le celebri vedute come quelle del leggendario Ponte degli Alpini o i bellissimi panorami che si aprono dal camminamento di ronda del Castello degli Ezzelini, le vie lastricate e gli splendidi cortili del nucleo storico, le prestigiose ceramiche a Palazzo Sturm, la magnificazione dei Bassano al Museo Civico che, come la chiesa romanico-gotica di San Francesco, prospetta su piazza Garibaldi, dominata dalla trecentesca Torre civica e centro nevralgico della città e della vita sociale dei bassanesi assieme alla vicina piazza della Libertà, con la trecentesca chiesa di San Giovanni Battista, il settecentesco Palazzo del Municipio e la Loggia del Comune, quattro-cinquecentesca. Allestito nell’ex convento dei Minori, di fondazione duecentesca, è proprio il Museo Civico a dare cospicuo risalto alla famiglia Da Ponte, nota come i Bassano, e, attraverso la ricca esposizione di opere, a comporre la storia delle tre generazioni della principale dinastia artistica bassanese. Tra gli altri, il museo ospita anche l’interessante sezione archeologica con la collezione lapidaria che, nel chiostro seicentesco, dialoga con installazioni di arte contemporanea, e l’imponente epistolario di Antonio Canova, custodito nella Biblioteca civica. All’arte della ceramica, di cui Bassano fu capitale fino al primo Settecento, è dedicato il museo in Palazzo Sturm, edificio settecentesco a picco sul Brenta con splendida vista sul Ponte degli Alpini, o Ponte Vecchio, collegamento tra le due rive del Brenta nel punto di massimo restringimento del fiume e monumento nazionale dal 2019. Simbolo della città, compendio di ingegno architettonico, memoria storica e suggestioni affatto retoriche, il ponte più volte è stato distrutto da piene o guerre e più volte è stato riscostruito: l’attuale forma è quella originalissima che gli diede Palladio nel 1569. In Palazzo Sturm è ospitato anche il Museo Remondini, che narra la storia industriale sei-ottocentesca della celebre famiglia di tipografi-calcografi bassanesi attraverso la cospicua raccolta di rarissime stampe, all’epoca diffuse in Italia e in tutta Europa dai venditori ambulanti di stampe. Animata, vitale Bassano, fiera custode dei suoi tesori architettonici e d’arte di prim’ordine, orgogliosa della sua posizione strategica ai piedi del Monte Grappa e del monumentale Sacrario militare in memoria delle sanguinose battaglie che sul monte si combatterono tra il 1917 e il 1918.