Terni. I luoghi della storia
IAT (INFORMAZIONI ACCOGLIENZA TURISTICA)
Via Cassian Bon 4
turismo.comune.terni.it
CATTEDRALE DELL’ASSUNTA
Piazza Duomo
diocesi.terni.it/cattedrale-santa-maria-assunta-terni
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Piazza S. Francesco
diocesi.terni.it/san-francesco-dassisi-in-terni
CHIESA DI SAN SALVATORE
Largo S. Salvatore
diocesi.terni.it/santissimo-salvatore
CHIESA DI SAN VALENTINO
Viale Papa Zaccaria
sanvalentinoternibasilica.it
Le antiche direttrici viarie di Terni – il cardo della Via Flaminia e del più stretto e tortuoso corso Vecchio e il decumano delle attuali vie Cavour e Garibaldi – si incontravano ieri come oggi all’altezza di piazza della Repubblica, il baricentro della Interamna romana e piazza Maggiore della città medievale, che continua a ricoprire un ruolo centrale nel sistema di slarghi e piazze concatenate del centro storico. Spicca sulla piazza l’ex Palazzo Comunale, già del Podestà, di epoca duecentesca. Più volte manomesso, oggi si presenta in forme rinascimentali, con episodi trecenteschi al pianterreno messi in luce dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. All’interno, la Biblioteca civica custodisce incunaboli del XV secolo, pergamene e manoscritti. Poco distante, è la duecentesca torre Barbarasa a introdurre al nucleo di piazza Duomo, scenograficamente rivisitata negli anni Trenta del Novecento da Marcello Piacentini. Il suo fulcro è la Cattedrale dell’Assunta: ristrutturata nel XV secolo, ampliata nel Cinquecento, rinnovata e riconsacrata nel 1653, sorge su strutture databili al VI e all’XI secolo e riconoscibili nella cripta. Il lungo muro in opus reticolatum bicromo adiacente alla Cattedrale è ciò che rimane dell’Anfiteatro Fausto, realizzato intorno al 32 d.C. sotto Tiberio per ospitare spettacoli di ogni genere, tra cui, allagata l’arena con le acque del Nera, anche grandiose battaglie navali. La storia di Terni si legge anche in alcuni luoghi di culto, come la chiesa romanica di Sant’Alò, che deriva il nome dalla corruzione Aloysius, o Eligio, protettore degli orafi e dei maniscalchi. Probabilmente eretta nell’XI secolo, appartenne agli Agostiniani, ai Francescani e dal XVIII secolo ai Cavalieri di Malta. Incerta anche la datazione della chiesa di San Salvatore, il luogo di culto più antico di Terni, costruita tra VII e X secolo, forse su un preesistente tempio, mausoleo, battistero o oratorio. Certa invece è la data (1265) della chiesa di San Francesco, inizialmente a navata unica secondo il modello basilicale francescano, poi ampliata a tre navate con cappelle laterali, tra le quali la Cappella Paradisi spicca per la ricca decorazione pittorica, realizzata da Bartolomeo da Foligno intorno alla metà del XV secolo sui temi danteschi del Giudizio Universale. Più recente la chiesa di San Valentino, che però non può prescindere dalla storia di Terni. Eretta in stile barocco nella seconda metà del Seicento, è la basilica degli innamorati e del santo patrono, protettore delle unioni amorose. Oggi il luogo è popolarissimo e visitatissimo, e ogni anno riceve migliaia di lettere d’amore da tutto il mondo.