UFFICIO TURISTICO COMUNALE
Piazza Carlo Maria Carafa 1
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Vista dall’alto, la pianta di Grammichele appare come un capolavoro di razionalità ed equilibrio. Già pochi mesi dopo il sisma del 1693 questa cittadina dell’entroterra catanese venne ridisegnata a tavolino per accogliere i profughi del vicino borgo di Occhiolà. A differenza di Avola, impostata su assi ortogonali, Grammichele venne progettata per volere del principe Carlo Maria Carafa Branciforti su un sistema di esagoni concentrici partendo dalla forma della piazza centrale. Su questa affacciano gli edifici principali: la settecentesca Chiesa Madre, che ospita un intenso Crocifisso seicentesco, e il più tardo Palazzo Comunale (1896) sede del Museo Civico.