Chiesa di Sant’Agostino
Piazzale Pietro Giordani 1
Eretta alla fine del Duecento con l’annesso Convento e rifatta in stile gotico nel secolo successivo, mostra un bel portale in pietra d’Istria con la figura del santo (1485), su disegno del celebre architetto Giuliano da Maiano. Nonostante i notevoli rifacimenti interni, risalenti alla fine del Seicento su progetto di Ferdinando Galli da Bibbiena, la chiesa mostra ancora tracce della primitiva costruzione. Ha legato la sua fortuna al campanile, rovinato da un fulmine a metà Ottocento, visibile dal chiostro del Convento, quella «torre antica» citata da Leopardi nella poesia Il passero solitario.