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Piazza della Libertà 47
lavagnaturismo.it
Il legame della cittadina con l’ardesia è strettissimo, ed è grazie a questa pietra che il suo nome è entrato in tutte le scuole d’Italia. Per secoli dal suo porticciolo sono salpati i leudi carichi del materiale estratto nella Val Fontanabuona. Notevole influsso sulla città ebbe intorno al XIII secolo la famiglia genovese dei Fieschi, discendente dei conti di Lavagna, cui l’abitato era appartenuto nei secoli intorno al Mille. Il nucleo antico conserva ancora l’impronta medievale, con stradine ortogonali sulle quali si affacciano case dai colori vivaci. All’incrocio tra le centrali Via Dante e Via Roma si apre l’ampia Piazza Marconi con la Collegiata di Santo Stefano, risalente al X secolo ma rimaneggiata secondo il gusto barocco. Notevole nel centro è Casa Carbone, residenza borghese abitata fino ai primi anni ’90 del Novecento e proprietà del Fondo per l’Ambiente Italiano. La città è un ottimo punto di partenza per escursioni lungo il fiume Entella, nella Val Fontanabuona, nota in tutto il mondo per l’estrazione dell’ardesia.