Real bosco di Capodimonte
Accessi da porta Piccola, porta Grande e porta Miano
Condizioni di visita: ingresso libero
Dici “Capodimonte” e subito il pensiero vola alle ceramiche settecentesche, leggiadre e ambite creazioni prodotte proprio qui, nella Real Fabbrica di Porcellane istituita nel 1743 da re Carlo III di Borbone e da sua moglie, la regina Maria Amalia di Sassonia. Sempre al re si deve la nascita di questo meraviglioso e vasto parco, da cui il panorama abbraccia il colle di San Martino con la Certosa e il golfo di Napoli fino a Punta Campanella e all’isola di Capri. Statue di marmo, fontane e una serie di edifici sette-ottocenteschi destinati alla vita di corte punteggiano i cinque viali alberati, studiati in rapporto alle attività venatorie e agli svaghi del re e del suo seguito. Il parco nacque infatti nel 1734 come riserva reale di caccia, a ridosso della reggia, su progetto dell’architetto tardobarocco Ferdinando Sanfelice. Dalla sua creazione a oggi si è arricchito di quasi 400 specie vegetali differenti, tra cui alcune esotiche e rare provenienti anche da altri continenti.