PRO LOCO DEL POLLINO
Via Nicola Germano 18
www.prolocodelpollino.org

Questo borgo fu fondato ai primi del XVI secolo probabilmente dai cistercensi della vicina abbazia del Sagittario, che avrebbero ricevuto in dono queste terre dalla famiglia principesca dei San Severino. Ogni anno, la prima domenica di giugno, dalla Chiesa Madre prende avvio una processione che conduce la venerata statua settecentesca della Vergine fino al santuario della Madonna del Pollino, a più di 1500 metri d’altitudine, dove rimane fino alla seconda domenica di settembre. Da lassù, quasi ai confini con la Calabria, il panorama è straordinario. Pochi chilometri a nord di San Severino si stende, invece, il Bosco Magnano, un’incantevole cerreta e faggeta con esemplari di grandi dimensioni cui si accompagnano carpini bianchi, ontani e aceri. Numerosi rivoli confluiscono nel torrente Peschiera, affluente del Frido, habitat ideale della lontra. Una piccola area del bosco ospita il Parco avventura Pollino, con passerelle sospese e pareti per arrampicata, percorsi adatti anche ai più piccoli e trekking sul torrente. La visita a San Severino Lucano può concludersi approfittando di una delle creazioni più significative del progetto ArtePollino, nato per valorizzare in maniera innovativa alcuni luoghi incontaminati del Parco nazionale con installazioni permanenti collocate nel paesaggio e facilmente raggiungibili in auto. Salendo su una delle dodici coloratissime navicelle che compongono la giostra RB Ride, ideata dall’artista contemporaneo tedesco Carsten Höller, il panorama dal belvedere di Timpa della Guardia si spalanca in maniera del tutto inedita e un po’ spiazzante, grazie alla singolarità del movimento e all’estrema lentezza: le navicelle girano in cerchio inclinandosi contemporaneamente verso il suolo, mentre un giro di giostra dura ben un quarto d’ora.