Grotta Sant’angelo (Lama Dei Peligni)
INFORMAZIONI C/O CENTRO VISITA DEL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA
Località Colle Madonna
www.majexperience.it
La grotta si trova quasi alla sommità della parete rocciosa che sovrasta Lama dei Peligni. Si presenta con un’apertura di circa 20 m che immette in un ampia cavità. Dalle poche tracce di muratura superstiti si può dedurre che la parte frontale della grotta era interamente chiusa, con un unico accesso al centro, mentre l’interno era diviso in due ambienti di diversa grandezza. Il primo costituiva la zona dedicata al culto, come testimoniano i resti di un piccolo altare sormontato da un’edicola lignea e la presenza di un’acquasantiera scavata nella roccia della parete d’ingresso; il secondo ambiente, di dimensioni più piccole, era la parte abitativa dell’Eremo. La tradizione locale vuole che nel 1656 vi abbia trovato rifugio il ricco notaio De Camillis per sfuggire alla peste; un secolo dopo la gente del paese, mossa dalla notizia del ritrovamento di uno stivale pieno di monete d’oro, distrusse le mura alla ricerca di un ipotetico tesoro.