Piazza Garibaldi
TEATRO REGIO
Strada Garibaldi 16
www.teatroregioparma.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Aperta sull’area dell’ex foro romano, piazza Garibaldi, crocevia degli assi di attraversamento della città, è contornata dalle facciate degli edifici pubblici, che nelle loro evoluzioni costruttive narrano le vicende politiche della città. Sul lato meridionale, le trifore e i merli del Palazzo del Capitano del Popolo (1240 circa) affiancano il Palazzo del Comune, solida costruzione in laterizio del XVII secolo poggiante su alti portici detti “del Grano” perché vi si tenne per secoli il mercato del grano. Con un porticato aperto sul lato nord della piazza, il monumentale Palazzo del Governatore fu eretto nella seconda metà del XIII secolo in stile tardoromanico, rimaneggiato nel Seicento (la torre barocca è del 1673, rifatta nel secolo successivo) e infine alleggerito con bifore e trifore da Alexandre Petitot intorno al 1760. Alle sue spalle, svetta la cupola della Basilica della Madonna della Steccata (1521-1539), il cui progetto si deve ad Antonio da Sangallo il Giovane e Correggio. Di estrema compattezza ed eleganza, al suo interno, a pianta centrale di tipo bramantesco, racchiude opere del Parmigianino, tra cui l’affresco di un sottarco del presbiterio delle Vergini sagge e le vergini stolte, in cui la parabola evangelica è rappresentata da sei elegantissime figure femminili disposte intorno a rosoni di rame dorato e contornate da una ornamentazione a fiori, animali e festoni.
A pochi passi dalla Steccata, il Teatro Regio fu commissionato nel 1821 da Maria Luigia d’Austria, che della capitale del ducato volle fare una città della musica sul modello di Vienna. Dietro il fronte neoclassico a dieci colonne si apre il fastoso interno sovrastato dal poderoso lampadario in bronzo dorato di fattura parigina e del peso di una tonnellata.