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In un territorio bagnato dal Sile e da altri corsi d’acqua, tra cui il Dese da cui prende il nome, Piombino Dese lega parte della sua storia, e sicuramente tutta la sua fama, a una notevole architettura patrizia, che spicca al centro del paese. Si tratta di Villa Cornaro, Patrimonio dell’Umanità Unesco, progettata tra il 1552 e il 1553 dal Palladio per il nobile veneziano Giorgio Cornaro, dimora che per centinaia di anni influenzerà l’architettura occidentale, in particolare quella coloniale americana. A evidenziarne la funzione di residenza urbana è la facciata con pronao a sei colonne, aggettante rispetto all’edificio; una simmetrica loggia posteriore affaccia sul giardino. L’ampio salone all’interno presenta quattro colonne che sostengono un soffitto a travi; le nicchie alle pareti ospitano statue che ritraggono famosi membri della nobile famiglia, tra cui Caterina Cornaro e il suo consorte Jacob de Lusignan, re di Cipro. Notevoli le decorazioni a fresco e gli stucchi di epoca settecentesca che abbelliscono gli ambienti.