Gressoney-La-Trinité
Ufficio del Turismo di Gressoney-La-Trinité
Località Tache
www.lovevda.it
www.visitmonterosa.com
Ecomuseo Walser
Piazza Tache
www.ecomuseowalser.com
Condizioni di visita: ingresso a pagamento; la baita Binò Alpelté si visita autonomamente solo nel periodo estivo
Ai giganti del massiccio del Rosa (i quattromila del Castore, del Liskamm e della Punta Gnifetti), La-Trinité, alla testata della conca di Gressoney, si inchina con un comprensorio sciistico straordinario che collega la stazione di Staffal a un mondo bianco che supera i 3000 metri di altitudine e che lascia agli sportivi di ogni livello e capacità l’imbarazzo della scelta. A est, raggiunto il passo dei Salati, le discese portano fino ad Alagna, in Valsesia; a ovest, il colle Bettaforca collega la valle di Gressoney con quella di Champoluc. Piste nere come la Moos e la Punta Jolanda daranno soddisfazione ai più esperti, mentre i tracciati di Sant’Anna e dei Salati faranno la gioia di chi alla tecnica preferisce i panorami.
Tolti gli sci, la visita all’Ecomuseo Walser, allestito in tre strutture, è l’occasione per approfondire la conoscenza degli usi e della storia dell’antica popolazione germanica. La Puròhus, casa rurale del XVIII secolo, ripropone la tipica abitazione Wohngade, ovvero la casa-stalla in cui gli animali erano ricoverati al piano inferiore mentre le persone, che ne sfruttavano il calore, vivevano a quello superiore. Negli ambienti dello stadel Pòtzschhus un’esposizione permanente racconta la storia glaciale e dell’alpinismo sul Monte Rosa, mentre la Binò Alpelté, raggiungibile con una breve passeggiata dal centro di La-Trinité, è una baita d’alpeggio costruita sotto un masso naturale che funge da tetto.