PRO LOCO SPARTACUS
Piazzetta Fratelli De Simone 9
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La città sorge immediatamente a ovest di Caserta, cui è unita da un agglomerato urbano ininterrotto, a formare un grande nodo di scambi commerciali. Ha origini molto antiche, tradite dall’impianto del nucleo storico che reca l’impronta urbana impressa dai Romani, insediatisi nel sito del preesistente centro osco di Volturnum. A dispetto del nome, l’abitato era in posizione arretrata rispetto al Volturno, e perciò fu sempre molto salubre. Ribattezzata Capua dai Romani – o forse dai Sanniti –, divenne una delle città più importanti della penisola. Nel V secolo fu saccheggiata dai barbari, e nel IX venne distrutta dai Saraceni; la popolazione fuggì al porto di Casilinum, su un’ansa del Volturno, e diede vita alla “Nuova Capua”, che si è sviluppata via via fino alla Capua odierna. Santa Maria Capua Vetere reca molte tracce della Capua “antica” su cui è sorta: oltre alla struttura urbana, il Mitreo di età imperiale e l’Anfiteatro Campano, tra i più importanti dell’antichità, con l’annesso Museo dei Gladiatori. Molti reperti archeologici sono custoditi nel Museo Archeologico dell’Antica Capua, allestito in un edificio che nell’Ottocento era stato adibito ad allevamento equestre.