Scanzano Jonico
PRO LOCO
Via Dei Mille, 39/41
Scanzano Jonico risale a epoche antiche, infatti sul suo suolo sono stati ritrovati reperti archeologici che appartengono al XIII-XI secolo a.C. Scanzano è oggi principalmente conosciuto per la sua produzione ortofrutticola, grazie alle bonifiche attuate negli anni ‘50 del Novecento e l’assegnazione di poderi per la coltivazione di agrumi, tabacco e altri ortaggi. Il paese non è grandissimo, ma può vantare architetture interessanti come il Palazzo Baronale o “Palazzaccio”, costruito su un casale medievale di cui venne salvata solo la chiesa e un carattere pittoresco dato dalle tipiche casette a schiera bianche, un tempo abitazioni dei coloni che lavoravano le terre. Interessante da visitare anche la Chiesa Madre dell’Annunziata, che al suo interno conserva una corona d’argento del 1715 e altre sculture lignee del XVIII secolo. Tuttavia, il maggiore motivo d’incanto di Scanzano sono le sue spiagge - ampie, dorate, e abbracciate da pinete - e le acque limpide dello Ionio. La spiaggia più nota è chiamata Terzo Cavone, dal nome del fiume che scorre lì vicino. Si nota, sul litorale, un’imponente torre di avvistamento aragonese costruita a difesa delle incursioni saracene. Mentre, a qualche chilometro dal paese, sulla sponda destra del fiume, sono stati rinvenuti i resti di una antica villa romana, la villa del Termitito (del II secolo a.C.), con un’area destinata alla produzione agricola collegata da un’ampia corte por¬ticata alle abitazioni e ai locali di servizio.