Abbazia di San Giovanni in Venere (Fossacesia)
Viale S. Giovanni in Venere 56
sangiovanninvenere.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito, visite guidate su prenotazione
L’Abbazia di San Giovanni in Venere sorge a 107 m sul livello del mare sulla sommità di un declivio che sovrasta l’abitato di Fossacesia Marina. Il primo nucleo fu costruito tra il 529 e il 543 da alcuni monaci provenienti da Montecassino, vivente ancora San Benedetto, sui ruderi di un tempio dedicato a Venere Conciliatrice. Nei primi quattro secoli il Monastero fu alle dipendenze prima di Montecassino e poi di Farfa. Si rese indipendente nel 1004. Il luogo fu scelto dai monaci benedettini per la facilità con cui si potevano controllare la bassa Valle del Sangro e la foce del fiume, dove era localizzato un porto, Portus Veneris, attivo ancora nel Medioevo. Nel XII secolo l’Abbazia fu punto di convergenza dei Crociati diretti in Terrasanta. Sulla facciata in tufo spicca il bianco del Portale della Luna, realizzato in marmo proveniente dal recupero di materiale antico, mentre l’accesso laterale avviene dalla Porta detta delle Donne. L’Abbazia è suddivisa in tre navate sorrette da dodici pilastri e archi a sesto acuto e a tutto sesto; il presbiterio è sopraelevato, incorniciato da un grandioso arco. La cripta, le cui colonne provengono dall’antico tempio pagano, è affrescata da dipinti appartenenti alla decorazione della Chiesa, ricostruita a partire dal 1165. Al chiostro e al suo giardino si accede dalla porta laterale della navata sinistra. Più volte danneggiato e ricostruito, della parte più antica conserva il corridoio perimetrale con ventinove trifore scandite da colonnine senza base, variamente decorate.