via Romana 17
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Condizioni di visita: attualmente sono in corso lavori di riqualificazione del museo, la cui riapertura è prevista per l’estate 2023

Allestito nell’antico palazzo Torrigiani, il più antico museo scientifico del mondo fu istituito dal granduca Pietro Leopoldo alla fine del XVIII secolo. Ricchissima la collezione zoologica, una rassegna completa degli animali esistenti tra i quali spicca un ippopotamo imbalsamato, donato nel Settecento al granduca e vissuto per alcuni anni nel Giardino di Boboli. Trasparenze, fluorescenze, quarzi, diaspri, lapislazzuli e altre pietre dure lavorate si ammirano nelle collezioni di Mineralogia e Litologia, in passato appartenute alla famiglia dei Medici. Ma la raccolta più spettacolare è quella delle cere anatomiche di fine Settecento, riproduzioni di parti del corpo umano modellate con incredibile precisione. Le scoperte scientifiche italiane dal Rinascimento fino ad Alessandro Volta sono narrate dai marmi, mosaici e affreschi che decorano la Tribuna di Galileo, mentre i materiali custoditi nel Torrino della Specola, dalle cui finestre si apre una eccezionale veduta panoramica su tutta Firenze, offrono un percorso espositivo inteso a restituire l’originaria idea di unitarietà del sapere scientifico.