Convento di San Bonaventura al Bosco dei Frati (Scarperia e san Piero)
CONVENTO DI SAN BONAVENTURA AL BOSCO AI FRATI (SCARPERIA E SAN PIERO)
A San Piero a Sieve, località Bosco ai Frati
www.boscoaifrati.org
Condizioni di visita: offerta libera
La storia remota del Complesso risale al VII secolo, quando la famiglia degli Ubaldini concesse un piccolo terreno ai Basiliani, che vi costruirono una cappella e un ricovero per i pellegrini, rimanendovi fino al 1012. Dopo due secoli di abbandono, intorno al 1212, Il luogo – denominato Bosco ai Frati – fu affidato ai Francescani, e proprio qui Bonaventura da Bagnoregio ricevette l’investitura a cardinale nel 1273. La sua presenza conferì il nome con cui è noto tuttora. Per conto di Cosimo il Vecchio il Complesso venne riedificato dall’architetto Michelozzo negli anni ’20 del XV secolo, in una singolare fusione tra nuovo gusto rinascimentale e riferimenti all’architettura medievale, percepibile per esempio nelle volte a crociera. Il Convento è preceduto da una graziosa loggia affacciata sul giardino. Perdute alcune importanti opere pittoriche che ornavano la Chiesa, rimane un espressivo Crocifisso in legno di pero attribuito da alcuni studiosi a Donatello, conservato nel piccolo Museo d’Arte Sacra allestito nella ex Sala del Capitolo, che raccoglie anche dipinti cinque-seicenteschi e suppellettili sacre.