Via Reale Basilica 127
www.santuariosanmichele.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito

Musei Tecum
Via Reale Basilica 127
www.santuariosanmichele.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento
Eretto sulla grotta in cui, secondo la tradizione, apparve l’Arcangelo alla fine del V secolo, il santuario è preceduto da un campanile di forma ottagonale innalzato nel 1274 da Carlo I d’Angiò. Oltre l’atrio ottocentesco, una scala ricavata direttamente nella roccia scende alla Porta del Toro e a un cortile cui si accede dalla porta bronzea di ingresso alla chiesa: i battenti, fusi a Costantinopoli nel 1076, raccontano nei ventiquattro pannelli scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e l’apparizione dell’Arcangelo al vescovo di Siponto, Lorenzo Maiorano. L’interno, in cui si mescolano mirabilmente arte e spiritualità, si compone di una navata a tre campate gotiche e della grotta delle Apparizioni. Nella prima spiccano il seicentesco altare di San Francesco e la barocca cappella del Sacramento. Nella grotta, un altare accoglie la statua dell’Arcangelo riferita ad Andrea Sansovino; a sinistra dell’altare si trova la cattedra episcopale del XII secolo, sorretta da leoni accovacciati e dallo schienale riccamente ornato. Nel complesso sono ospitati i Musei Tecum (Musei del Tesoro del Culto micaelico), ovvero il Museo lapideo e il Museo devozionale: in quest’ultimo si conserva il pregevole Tesoro del santuario (reliquiari, paramenti sacri, ex voto), tra cui spicca la più antica icona di San Michele, realizzata in rame dorato, opera probabilmente di origine franca dell’XI secolo.