Parco Del Sasso Simone e Simoncello
CENTRO VISITE
A Pennabilli, viale dei Tigli 5/A
www.parcosimone.it
L’area protetta si sviluppa su una superficie di 4991 ettari a cavallo tra le province di Pesaro e Urbino e di Rimini e confina con una riserva omonima in territorio toscano. Il massiccio roccioso dei due sassi è il cuore dell’area protetta. Le vette degli speroni rocciosi possono essere raggiunte seguendo i sentieri segnati 17, 118 e 119. Il panorama che si gode dalla vetta del Sasso Simone è davvero spettacolare, e scavi archeologici hanno portato alla luce tracce della presenza umana molto antiche, risalenti circa all’Età del Bronzo. Sulla piana del Sasso Simone sorse poco dopo l’anno Mille l’abbazia benedettina di Sant’Angelo, e ancora si possono individuare i ruderi che appartenevano a un castello che i Medici trasformarono nell’insediamento militare e civile della “Città del Sasso”. La strada lastricata di accesso è ancora ben visibile. All’interno del parco l’elevazione più importante, oltre ai sassi Simone e Simoncello, è il monte Carpegna (1415 m), che domina lo spartiacque tra le valli del Foglia e del Marecchia.