Castel San Pietro Terme e Riolo. Le terme
Itinerario
Castel San Pietro Terme e Riolo. Le terme
Un fascino d’altri tempi si respira nel borgo di Castel San Pietro Terme, rinomato sin dal Medioevo per le proprietà terapeutiche delle sue acque. Oggi questa tradizione medico-scientifica si sperimenta non solo nei trattamenti curativi, ma anche in quelli estetici e del benessere che si fondano sull’armonia tra salute, serenità e bellezza. In un paesaggio ondulato di vigne e uliveti, si può vivere qualche ora di totale relax anche immergendosi nelle acque sulfuree delle Terme di Riolo, le cui proprietà rigeneranti erano già famose in epoca antica. Oli ed erbe officinali, impacchi di fango sorgivo e tecniche orientali di massaggio restituiscono l’armonia fra mente e corpo, che si assapora anche passeggiando nei 12 ettari del parco termale, tra eleganti padiglioni ottocenteschi e piante secolari.
Adagiata lungo la storica Via Emilia, tra Imola e Bologna, la cittadina di Castel San Pietro Terme ha fatto della salute e del buon vivere il suo punto d’eccellenza. Le proprietà curative delle sue acque termali sulfuree e salsobromoiodiche erano note sin dall’epoca medievale, che ha lasciato in eredità alla cittadina anche una rocca e lacerti di antiche mura. Oggi la tradizione medico-scientifica si perpetua nelle ottocentesche terme specializzate in riabilitazione, chinesiterapia, crenoterapia e altri trattamenti curativi, nonché in un avveniristico Villaggio della Salute ambientato a poca distanza dal paese tra le dolci colline della Valle Sillaro, da tutti conosciuta come la Fitness Valley. Qui il concetto di benessere e di remise-en-forme non comprende solo bagni, massaggi, fanghi e trattamenti curativi ed estetici, ma anche un grandioso Acquapark con ventidue piscine e laghi naturali, canottaggio e cicloturismo, passeggiate nei boschi, cucina biologica e birdwatching a tu per tu con la natura. Lasciata Castel San Pietro Terme, si prosegue l’itinerario verso il bellissimo borgo di Riolo Terme, incastonato nel paesaggio ondulato di ulivi, vigneti e maestosi calanchi della Valle del Senio, ricca di acque medicamentose e di un finissimo fango. È uno dei pochi fanghi sorgivi in Italia, e ha effetti prodigiosi nella cura delle artrosi, delle infiammazioni e dei disturbi circolatori; effetti che si possono sperimentare nell’affascinante location termale di fine Ottocento.