Val Ferret
Paradiso dello sci di fondo in inverno (20 chilometri di tracciati), del trekking, dell’alpinismo, della pesca e del golf in estate, l’ampia valle è solcata dalla Dora della val Ferret, che bagna minuscole frazioni disposte lungo la strada carrozzabile, luoghi di sosta anche gastronomici (nella piccola rivendita in località Tronchey, in estate, si può acquistare la fontina d’alpeggio). Più aspra e possente lungo la destra orografica del fiume, delimitata dalla catena del Monte Bianco dal Dente del Gigante al Mont Dolent e punteggiata dai rifugi di quota Boccalatte, Gervasutti, Dalmazzi, la valle si fa più dolce sull’altro versante, solcata da “sentieri-balconate” che collegano i rifugi Bertone e Bonatti lungo i monti de La Saxe e aprono panorami sull’intera catena. Da Arnouvaz, ultima frazione, un erto sentiero conduce al col du Grand Ferret (2537 m), confine naturale con la Svizzera. Da qui, la vista spazia sull’intera valle e il bacino di Courmayeur, fino alla “dirimpettaia” Veny.