AZIENDA PER IL TURISMO DELLE VALLI DI SOLE, PEIO E RABBI
Via Marconi 7, Malé
www.visitvaldisole.it

Orientata da est a ovest, la luminosa val di Sole, attraversata dal corso del Noce, è compresa tra   Caldes, borgo all’imbocco della valle dominato dal maestoso castello sorto nel XIII secolo e ampliato in fastosa residenza dalla casata dei Thun nel Quattrocento, e il passo del Tonale, valico a 1883 m di quota che collega il Trentino e la Lombardia tra storia e leggenda (lo oltrepassarono tra gli altri Federico Barbarossa, fu teatro di aspri scontri durante la Grande Guerra e nel XV secolo, si narra, vi si radunavano le streghe).
Un melo intreccia i propri rami nello stemma di Malè, soleggiato capoluogo che è porta di accesso al Parco Adamello-Brenta, che in oltre 600 km2 protegge il gruppo delle Dolomiti di Brenta, i ghiacciai del massiccio dell’Adamello-Presanella, un’ottantina di laghi, camosci e alcuni esemplari di orso bruno delle Alpi. Alla confluenza del Noce con il torrente Rabbies, Malè è porta anche dell’incantata val di Rabbi, nota fin dall’Ottocento per le sue acque termali e ormai in vista del Parco nazionale dello Stelvio. Oltre Dimaro, paese all’innesto della val Meledrio, che punta alla patinata Madonna di Campiglio, la val di Pejo, un tempo sfruttata per la ricchezza mineraria, è un’altra destinazione termale che, a Peio Fonti, sfrutta le proprietà delle acque minerali che originano dal massiccio dell’Ortles-Cevedale.