Tappa 2

Cala Reale

UFFICIO TURISTICO COMUNE DI PORTO TORRES
Stazione Marittima, via A. Bassu, tel. 0795048008
info.turistiche@comune.porto-torres.ss.it

UFFICIO TURISTICO COMUNE DI STINTINO
via Sassari 121/C, tel. 079520081
ufficioturistico@comune.stintino.ss.it

UFFICIO TURISTICO COMUNE DI CASTELSARDO
Piazza Maestro di Castelsardo, tel. 0796762792
ufficioturismo@comune.castelsardo.ss.it

La seconda tappa, che dista circa un’ora di pedalata da Fornelli, è Cala Reale. Questa piccola ma splendida caletta, all’interno del Parco, prende il nome dai reali di Savoia che avevano residenza qui. Infatti, appena giunti ci si trova di fronte all’antico palazzo di famiglia, di fine XIX secolo, ora sede dell’ente gestore del Parco Nazionale dell’Asinara e dei servizi turistici. Gli edifici di Cala Reale costituivano un tempo una colonia penale, un lazzaretto, un ospedale e una stazione di quarantena, ma oggi costituiscono solo un’interessante attrazione turistica. La spiaggetta è utilizzata per l’attracco delle imbarcazioni ed è un ottimo punto di partenza per escursioni, immersioni subacquee, sentieri sterrati da percorrere in bicicletta. Uno dei percorsi consigliati in mountain bike è il Sentiero della Memoria, un vero e proprio viaggio nel tempo alla riscoperta della storia del posto, per una lunghezza di 5,5 km. Si incontra, lungo la strada la Cappelletta austro-ungarica, il complesso di Campo Faro, un piccolo complesso carcerario dismesso nel 1998, la vecchia caserma e un piccolo cimitero che conserva le salme dei soldati italiani caduti sull’isola dell’Asinara nella prima guerra mondiale. Lungo il percorso c’è anche un’ex diramazione carceraria oggi a vocazione agricola, quella di Campu Perdu, da cui si raggiungono le Domus de Janas e un ossario che ospita circa cinquemila spoglie di prigionieri sempre del primo conflitto bellico. Durante questo viaggio si incontreranno sicuramente i simpatici ciuchi bianchi che vagano indisturbati e tranquilli. Parte delle attrazioni del Sentiero della Memoria è l’Osservatorio del Mare, sede del Centro di Recupero Animali Marini dell’Asinara. Da Cala Reale si diramano anche altri percorsi, non ciclabili, come il Sentiero del Muflone, quello dell’Asino Bianco e quello della Natura. I primi due danno, appunto, prevalenza alle zone di avvistamento di questi animali, ma sono anche ideali per il birdwatching; mentre l’ultimo sentiero è dedicato ai non vedenti e ai diversamente abili, con tanto di corrimano, indicazioni in braille, stazioni interattive e tratti di strada percorribili in carrozzina.

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