Grotta degli Amanti
La struggente storia d’amore di Antonio e Laurina risale alla campagna di Libia, nel 1911. Lui è un giovane soldato di 24 anni che ottiene una breve licenza per vedere la donna che deve sposare, la diciannovenne Laurina. Quando sono insieme, i due hanno paura di essere costretti a lasciarsi nuovamente, e così decidono di fuggire e di nascondersi nella grotta del Bosco del Cugnolo. Con l’aiuto dei pescatori e dei contadini della zona, mangiando pane bagnato e sarde, Antonio e Laurina riescono a sopravvivere. Ma solo per otto giorni, quando, divorati dai rimorsi (Antonio è di fatto un disertore e rischia la pena di morte), pur di non perdersi, decidono di morire insieme, lanciandosi dal Fosso di San Filippo, a un’altezza di 70 metri. Laurina muore sul colpo, Antonio qualche giorno dopo in ospedale. Da allora la cavità che li ha visti sopravvivere come coppia per soli otto giorni, è diventata la Grotta degli Amanti.