Tappa 1

Museo dell'arte vetraia altarese

Piazza del Consolato 4
www.museodelvetro.org
Condizioni di visita: ingresso a pagamento. Prenotazione obbligatoria.

Il Museo dell’Arte vetraria altarese è il luogo in cui scoprire e farsi raccontare nei dettagli la storia dei vetri di Altare e le sofisticate tecniche d’intagliatura e incisione. Ospitato nelle dodici sale dell’elegante Villa Rosa, edificio in stile liberty costruito tra il 1905 e il 1906, esibisce una ricca collezione di opere in vetro dal 1700 ai giorni nostri: vasi e bottiglie di enormi dimensioni interamente soffiati, bacili e portaombrelli di raffinata fattura, fragilissime ampolle e alambicchi creati appositamente per l’uso chimico e farmaceutico. Nella sezione del vetro artistico protagonista è il grande vaso da esposizione in vetro bianco, alto più di 1 m e pesante quasi 13 kg, che vinse il Grand Prix all’Esposizione internazionale di Torino del 1911. Non meno curiosi sono gli attrezzi da lavoro utilizzati dalla ex S.A.V., Società Artistico Vetraria, e ora esposti nella sezione tecnologica: il banco del vetraio, la canna e uno strano arnese di ferro chiamato “ruka”, in cui veniva collocato l’oggetto in lavorazione; ma anche gli utensili d’uso comune come l’acchiappamosche e la bottiglia da gassosa con la biglia. Tra le opere dei grandi maestri locali del Novecento spiccano i lavori di Cimbro, Costantino e Dorino Bormioli. Il museo ospita frequentemente mostre di artisti e designer di livello internazionale e organizza laboratori per avvicinare il pubblico all’emozionante scoperta di un’arte antica. Completa la visita la fornace (in funzione in alcuni periodi) installata nel giardino di Villa Rosa, dove è possibile ammirare il lavoro di soffiatura dei maestri vetrai.

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