Argenta
DELIZIA DI BENVIGNANTE
Strada Provinciale 65
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Visibile solo dall’esterno
Il nome stesso forse allude al benvenuto e alla tranquillità di quest’oasi di pace (oppure alle viti coltivate nelle vicinanze), nella campagna vicino ad Argenta e al Primaro, un tempo un ramo molto importante del Po. La residenza fu eretta nel 1464 per volere di Borso d’Este, subito affidata con tutte le pertinenze all’uomo di fiducia del duca, conte Teofilo Calcagnini, e poi parecchio modificata nel corso dei secoli. La delizia contava oltre venticinque ambienti e ricchissimi possedimenti nei dintorni. Divenne nel Cinquecento un cenacolo di cultura per letterati e artisti e decadde progressivamente nei secoli seguenti, fino alle trasformazioni ottocentesche e ai bombardamenti del 1944, che ne distrussero un’intera ala. Un torrione centrale merlato separa le due ali del palazzo, che all’interno dispone di un vasto cortile, ricordo del ricchissimo giardino che un tempo lo circondava.