PRO LOCO
Via Giuseppe Garibaldi 2
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MUSEO DEL BRIGANTAGGIO
Largo Giuseppe Mazzini
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Condizioni di visita: ingresso gratuito, offerta libera

Dinamica cittadina che si apre sullo sfondo verde dei boschi del vulcano, lega la sua tradizione storica a due nomi di rilievo cui ha dato i natali. Il primo, Carmine Crocco (1830-1905), fu capo carismatico del brigantaggio postunitario che insorse contro il nuovo governo centrale reo di aver deluso le speranze di riscatto suscitate da Giuseppe Garibaldi: a lui e alle leggendarie vicende dei briganti è dedicato il Museo del Brigantaggio, che con un allestimento multimediale, non privo di suggestioni, ne ripercorre la storia. Convinto meridionalista, Giustino Fortunato (1848-1932) fu uomo politico e illustre studioso, fra i primi a sostenere con forza e grande lucidità l’esistenza di una Questione meridionale nel nostro Paese. Tra le apprezzabili dimore settecentesche con portali scolpiti in pietra che definiscono il centro storico, palazzo Fortunato è sede della Biblioteca comunale, ricca di volumi provenienti dal fondo antico della famiglia Fortunato, con edizioni antiche, testi fondamentali dell’Illuminismo e volumi ottocenteschi. A breve distanza, la Chiesa Madre risale al XVII secolo ma fu trasformata in stile barocco nel Settecento. Di antichissima fondazione è invece la chiesa del Santissimo Sacramento, già chiesa dei Morti, sorta nel cuore del primo nucleo abitato ma ampliata nel 1794 e ricostruita dopo il terremoto del 1851. Tra le numerose escursioni naturalistiche, la salita tra fitti boschi alla vetta del monte Vulture, denominata Pizzuto San Michele (m 1245), regala uno splendido panorama dal Gargano all’Appennino lucano.