INFO POINT CENTRO TURISTICO GRAN SASSO
Località Fonte Cerreto, Assergi (base funivia del Gran Sasso)
ilgransasso.it/info-point

«Potrebbe benissimo essere Tibet; ricorda la pianura sconfinata di Phari Dzong, a 4200 meri, sulla via tra l’India e Lhasa». Così l’antropologo e alpinista Fosco Maraini descrive-va Campo Imperatore, l’altopiano che attraversa il massiccio del Gran Sasso con orizzonti sconfinati. Qui in autunno e inverno è silenzio e neve, la primavera è il tempo delle fiori-ture mentre in estate la tavolozza è tutta con i colori della terra, con le mandrie di mucche e cavalli al pascolo che scrutano il passaggio, le aquile reali e i falchi che percorrono il cielo grande. Lungo 27 chilometri e largo fino a 7, è stato immortalato da viaggiatori, regi-sti e fotografi rimasti incantati dai suoi scorci fuori dal tempo. Che si percorra a cavallo, in bici, in moto o in auto l’importante è non avere fretta e spalancare lo sguardo per accoglie-re tutto lo spazio che si respira qui.
Pochi minuti sospesi nel vuoto su una funivia da Fonte Cerreto e si arriva in alto, a domi-nare un paesaggio che si fa quasi alpino. Appena scesi si incontrano l’osservatorio astro-nomico e l’albergo, oggi screpolato dal tempo, in cui fu imprigionato per alcuni giorni Mussolini e poi liberato con un’operazione rocambolesca, quasi da film. Con una passeg-giata, accessibile anche ai non esperti, si va oltre, fino ai 2388 metri del rifugio Duca degli Abruzzi da cui si apre un panorama maestoso, in un’infilata di orizzonti e cime tra cui il Corno Grande. Spostandosi verso ovest, lungo tornanti dolci, ci si trova davanti a un pic-colo angolo di Far West all’italiana. La località si chiama Fonte Vetica ma in zona lo co-noscono tutti come “le macellerie”: sono piccole costruzioni in legno in cui si acquista la carne da grigliare al momento sulle decine di griglie messe a disposizione nella grande spianata a fianco.