Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare (Bergantino)
Palazzo Strozzi, piazza Matteotti 85
www.museodellagiostra.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento comprensivo di visita guidata
Allestito in un’ala del settecentesco palazzo Strozzi, il museo si sviluppa in una serie di sale tematiche e segue l’evoluzione temporale e culturale degli spettacoli di piazza, a partire dalle origini più remote, che rimandano ai giochi rituali dell’Egitto e della Mesopotamia e ai grandi spettacoli del mondo classico, alle corti medievali e alle fiere lungo le strade, percorse da pellegrini e mercanti e poi da artisti girovaghi, fino ai parchi divertimento ottocenteschi e ai moderni luna park. Un allestimento coinvolgente e immersivo che si snoda in spazi dai nomi intriganti come sala del Labirinto e sala del Luna Park, galleria delle Meraviglie e tunnel delle Streghe, ognuno dei quali racconta una storia differente che parte da oggetti e documenti e si rivela fatta di curiosità, fantasia e simboli. Come quelli che, per esempio, sono alla base dei giochi “paurosi” presenti in tutti i parchi divertimento del mondo, quali i tunnel delle streghe, i labirinti, i castelli fantasma: sembra infatti che questi giochi derivino dai riti iniziatici presenti in tutte le civiltà, nati per superare le proprie paure e dimostrare il proprio valore. O come le storie che riscoprono le origini remote dei luna park nelle grandiose feste che allestivano i sultani ottomani e in cui apparvero le prime giostre; nei giardini di piacere che nel XVIII secolo i nobili europei creavano per stupire i loro ospiti, con giochi, attrazioni e architetture stupefacenti; nelle fantasmagoriche giostre che si allestivano in piazza (antenate delle montagne russe e delle ruote panoramiche) e nell’ottimismo della Belle Époque, quando elettricità e vapore alimentavano eccitanti giostre. Fra le opere esposte è presente una giostra per bambini di fine Ottocento. Le due sale finali sono invece dedicate alle storie della “gente di viaggio” e all’“industria dei sogni”. La prima riguarda i giostrai, gli artisti itineranti e le attrazioni umane (la donna cannone, il gigante, il mangiafuoco, il saltimbanco...) che hanno fatto la storia moderna dell’intrattenimento popolare. L’altra sala mette in scena per il pubblico l’evoluzione e il possibile futuro di questo settore, che a Bergantino ha un distretto di eccellenza che produce tecnologie e giostre rinomate a livello mondiale.