PIEVE DI SAN MICHELE
Piazza SS. Francesco e Michele 1
Tel. 0558712046
turismo.comune.carmignano.po.it
Apertura: lunedì-domenica 8-18

Celeberrima per la presenza di uno dei massimi capolavori del Pontormo, la Pieve di San Michele, che nell’aspetto attuale risale al XIV secolo, mostra caratteristiche tipiche dell’architettura francescana. Precede la facciata a capanna un elegante loggiato a cinque archi. Trasformata nei secoli, la Pieve è stata danneggiata dalle bombe durante la guerra e in seguito restaurata. La navata è arricchita da sei altari che ospitano tele cinque-seicentesche. Tra esse spicca per importanza la Visitazione (1528-30 circa) di uno degli artefici più sensazionali del Manierismo moderno, Iacopo Carucci (1494-1557), detto il Pontormo dal suo luogo natale presso Empoli. L’episodio narrato ricorda la visita della Madonna a sua cugina Elisabetta: entrambe le donne sono in attesa dei loro primogeniti, Gesù e Giovanni Battista. La rappresentazione è carica di sospensione e insondabile mistero, per il muto abbraccio delle due donne gravide e di differente età, per il loro “sdoppiamento” nelle ancelle che guardano, al contrario, l’osservatore, per i richiami incrociati delle particolarissime cromie, arancio e verde, delle vesti – è questa una delle caratteristiche fondamentali della pittura dell’artista – e infine per il paesaggio di sfondo, appena abbozzato e lasciato indefinito e vago.