Tappa 1

Gole dell’Alcantara

PARCO FLUVIALE DELL'ALCANTARA
www.parcoalcantara.it
L’ Alcantara, uno dei più importanti fiumi siciliani, nasce sui monti Nebrodi a 1250 m di quota e scorre per oltre 50 km fino a sfociare nel Mar Ionio nei pressi di Capo Schisò, nel territorio di Giardini Naxos. Il suo corso, che rientra interamente nel Parco Fluviale dell’Alcantara, area protetta di altissimo valore naturalistico e paesaggistico, segna in gran parte il confine tra il territorio di Messina e quello di Catania.
Il fiume deve la sua fama alle originali formazioni laviche che si possono osservare in diversi tratti del suo corso, esito del lento e incessante scorrere delle acque sul corpo lavico formatosi nel suo alveo in seguito a un’eruzione preistorica dell’Etna. Le altissime fessurazioni verticali (dette anche forre laviche) che si sono prodotte sono particolarmente impressionanti nel tratto che si sviluppa per oltre 6 km in località Fondaco Motta, nel comune di Motta Camastra, dove si trova l’accesso alle gole dell’Alcantara. Qui le pareti basaltiche sono alte fino a 30 m e larghe da 2 a 5.
Per scendere all’alveo del fiume, il clima deve consentirlo. Le gole, infatti, sono accessibili a partire dalla tarda primavera fino alle piene di ottobre: solo in questi mesi il livello del fiume si abbassa sufficientemente da poter percorrere a piedi le poche centinaia di metri (tra i 50 e i 200) della piccola spiaggia lungo il fiume o praticare il canyoning. Negli altri periodi, quando l’acqua “viaggia” alla velocità di 9 m3 al secondo, è possibile ammirarle solo dalle terrazze panoramiche all’imbocco della fenditura.
Tra laghetti e cascate d’acqua gelida, soprattutto in primavera, una flora rigogliosa fa mostra di sé: vari tipi di orchidee, viole, papaveri, ginestre, peonie, anemoni, mirto, rosa canina, fichi d’India, oleandri si insinuano tra le rocce, mentre, a quote più basse, il bacino dell’Alcantara presenta distese di querceti, noccioleti, agrumeti, vigneti. Quanto all’avifauna, è rappresentata da circa 200 specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino, il gheppio, il lodolaio, la tortora selvatica, il martin pescatore, la coturnice, la garzetta, il corvo imperiale. Nell’acqua nuotano la trota iridea, l’anguilla e il ghiozzo, mentre a riva saltella il raro discoglosso dipinto, piccolo anfibio tipico della Sicilia, e striscia il l’innocuo colubro leopardino, rettile dagli splendidi colori.

PARCO BOTANICO E GEOLOGICO GOLE DELL'ALCANTARA
Via Nazionale 5, Motta Camastra (ME)
www.golealcantara.it
Condizioni di visita: a pagamento
Le gole sono meta di appassionati di escursionismo di tutti i livelli e di chi vuole vivere un’esperienza emozionante nella natura. Ai tre percorsi “classici” (il sentiero delle Gole, che prevede la discesa al fiume in ascensore, una passeggiata sul greto e la risalita sempre in ascensore; il trekking fluviale, con assistenti fluviali e indossando salopette impermeabili e stivali disponibili in loco, e il canyoning, con accompagnamento di guide e dotati di muta, casco e calzari forniti sul posto), si può affiancare una passeggiata lungo il sentiero naturalistico del Parco botanico e geologico Gole dell’Alcanatara, dove è possibile conoscere l’incredibile varietà della flora dell’Alcantara, e la visita al Mol – Museum of Land, una breve ma intensa immersione multimediale in 4d per vivere in prima persona l’esplosiva vicenda geologica delle gole.

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