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Condizioni di visita: solo visite guidate a pagamento

Questo luogo di culto fa parte di uno dei villaggi rupestri più importanti dell’area durante il Medioevo, Casalrotto, sorto intorno al monastero benedettino di Sant’Angelo. Anche se gli affreschi sono di minore impatto rispetto a quelli di San Nicola, questa tappa è giustificata dal fatto che si tratta di una rara struttura composta da due piani ipogei sovrapposti: in quello inferiore, adibito a funzioni funerarie, sono state rinvenute 7 tombe a fossa. Come nella chiesa rupestre di San Nicola, ritorna anche qui il tema della Deesis (“supplica”), e per ben due volte.