Tappa 2

Asti

UFFICIO INFORMAZIONI IAT
Piazza Alfieri 33/34
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Passeggiando nel centro storico della città, all’interno del Recinto dei Nobili, viene spontaneo ricordare che Asti fu uno dei liberi Comuni più influenti d’Europa tra l’XI e il XIV secolo, come attestano le alte torri che ne disegnano lo skyline sin dall’epoca medievale. Percorrendo il segmento occidentale di Corso Vittorio Alfieri, compreso tra la piazza omonima e la Torre Rossa, ci si perde tra il corso e le vie laterali alla ricerca di angoli e scorci di sapore medievale. Il primo, in Piazza Medici, è l’alto profilo della Torre Troyana, che raggiunge i 44 m di altezza sulla sommità della lanterna. Costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo con eleganti bifore e merlatura ghibellina, funge da secoli da torre civica e da simbolo del Medioevo astigiano. Dal lato opposto del corso si raggiungono il Palazzo di Città, che nel cortile custodisce la pietra di paragone per le misure lineari utilizzata nel Medioevo dai mercanti astigiani, e la Collegiata di San Secondo, tesoro romanico-gotico del Medioevo piemontese. Di nuovo sul corso, si scende nel silenzio appartato della Cripta di Sant’Anastasio, museo e sito archeologico di rara suggestione che ricostruisce la storia di uno splendido Monastero benedettino ormai scomparso, per poi stupirsi davanti alle slanciate strutture verticali in mattoni e arenaria della gotica Cattedrale di Santa Maria Assunta, che conserva il campanile romanico del 1266. Uscendo dal centro, all’estremità opposta di Corso Alfieri, suggestioni romaniche si vivono tra le mura circolari del Battistero di San Pietro in Consavia e, su un’altura a nord della città, al cospetto della Chiesetta campestre della Madonna di Viatosto, il cui sagrato è un memorabile balcone panoramico verso Asti e le colline astigiane.

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