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CASA COPPI
Via Fausto Coppi 2
faustocoppi.it
condizioni di visita: ingresso a pagamento

Una Mecca per chi venera il ciclismo come una religione: ci è nato Fausto Coppi. Un piccolissimo paese di poche case e altrettanti abitanti che accoglie chi arriva con il murale Ultimo chilometro di Riccardo Guasco ispirato al campione. Un borgo museo, un luogo di culto e passione dove tutto parla del Grande Airone: gigantografie che tappezzano i muri delle case e delle cascine, il mausoleo condiviso con il fratello Serse, la statua in bronzo di Coppi realizzata da Volterrano Volterrani per le Olimpiadi di Roma del 1960 (è rito propiziatorio toccare i pantaloncini di Coppi prima di lasciare il borgo) e, di fianco, l’enorme bici rosa fatta realizzare dalla Gazzetta dello Sport per la partenza da Castellania della 14esima tappa del Giro d’Italia 2017. Enel, che quell’anno era sponsor del Giro, fece dipingere di rosa la torre della centrale elettrica. Infine, la casa-museo, luogo nostalgico che racconta l’aspetto più intimo e riservato di Fausto Coppi attraverso memorabilia, biciclette, maglie, oggetti personali, fotografie, giornali.