Tappa 1

Alessandria

IAT UFFICIO INFORMAZIONI ACCOGLIENZA TURISTICA
Piazza della Libertà 43
www.alexala.it

CITTADELLA
Via Pavia 2
www.comune.alessandria.it/la-cittadella
Condizioni di visita: ingresso gratuito

BORSALINO MUSEUM
Corso Cento Cannoni 21
borsalinomuseum.com
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Il destino di Alessandria è strettamente legato alla sua posizione strategica alla confluenza dei fiumi Bormida e Tanaro, tra il Piemonte, la Repubblica di Genova e Milano. Un destino di roccaforte difensiva, a protezione dello Stato Sabaudo, il cui simbolo è costituito dalla Cittadella esagonale, voluta da Vittorio Amedeo II che affidò l'incarico a Giuseppe Ignazio Bertola, primo ingegnere reale dal 1728. Pregevole edificio di architettura militare, tra i meglio conservati d'Europa, per costruirla, nella prima metà del Settecento, si dovette abbattere l'antico sobborgo di Bergoglio, troppo esposto sulla riva sinistra del fiume Tanaro e, di conseguenza, ad alto rischio di finire in mani nemiche. Giunta pressoché intatta fino ai nostri giorni, è costituita, tra l'altro, da sei bastioni tra cui impressionante, per lo spessore delle mura, è quello di Sant’Antonio, notevole esempio di baluardo pentagonale. Tra gli edifici militari si distingue per eleganza Palazzo Beleno, dove risiedeva il governatore della fortezza e che oggi accoglie il Sacrario dei Caduti. Nell’enorme Piazza d’Armi si riconoscono la Porta del Soccorso, che reca ancora i segni dei bombardamenti degli Alleati del 1944-45, l’ospedale, dotato un tempo di settecento posti letto, la polveriera e il Bastione di Santa Cristina. Dismessa dal demanio militare nel 2007 e in seguito divenuta sede di eventi e manifestazioni culturali, la Cittadella ospita nella Caserma Montegrappa un piccolo museo con raccolta di uniformi, armi e cimeli del Regio Esercito dal 1848 al 1946: circa 1500 pezzi originali provenienti da una collezione privata. Nel centro storico di Alessandria i vincoli della città militare si leggono nella sobrietà degli edifici d’impronta settecentesca e ottocentesca, prospicienti su piazza della Libertà, vasta area rettangolare con bordi alberati sistemata dopo la distruzione del Duomo medievale nel 1803. Sul “salotto della città” affacciano il porticato Palazzo Municipale con facciata coronata da un orologio a tre quadranti che sostituisce l'originale settecentesco e l’elegante Palazzo Ghilini, di forme tardobarocche con scenografico vestibolo ottagonale e ampi scaloni: progettato da Benedetto Alfieri è oggi sede della Prefettura e della Provincia. Sempre in piazza della Libertà si leva il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi al cui cospetto si fa salto nella storia dell’architettura che riporta agli anni Trena del Novecento, quando Alessandria si arricchì di edifici razionalisti. Poco distante, la cattedrale dei Santi Pietro e Marco fu ricostruita nell’Ottocento, con un alto campanile a cuspide e facciata neoclassica. La visita di Alessandria consente di coglierne anche la vocazione industriale, rappresentata dall’antica sede del Cappellificio Borsalino, icona di moda e di stile nel mondo; sulla facciata, all’incrocio tra corso Cento Cannoni e via Cavour, è ancora presente l’iscrizione originaria con la data di fondazione: 1857. Nella primavera del 2023, al suo interno è stato inaugurato il Borsalino Museum, uno spazio con postazioni multimediali e pannelli didattici che narrano la storia degli oltre 2000 cappelli in esposizione.

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