Muggia
I.A.T
Piazza Marconi 1
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All’estremità orientale della Penisola, dove si frangono le ultime onde dell’Adriatico, e protetta alle spalle dall’altopiano del Carso, Muggia è un vivace borgo marinaro dalle origini antichissime, evidenti sul promontorio che sovrasta il porto, dove sorgeva il Castrum Muglae dei Romani, ora Muggia Vecchia. A narrare quelle origini lontane sono i resti di un castelliere protostorico, dell’VIII-VI secolo a.C., e poi le tracce del suo passato romano e medievale evidenti nelle mura, nel castello e nella rustica basilica di Santa Maria Assunta, fondata nel IX secolo e riccamente decorata all’interno da affreschi del XII e XIII secolo. Ora l’area è stata organizzata a Parco archeologico. A narrare il suo passato veneziano è invece il borgo a mare, chiamato prima Borgo Lauro poi Muggia. Di pari passo con lo smarcamento dal patriarcato di Aquileia e con l’insofferenza, per motivi commerciali, verso la vicina Trieste, la cittadina sancisce un patto d’alleanza con la Serenissima con la quale dal XIV secolo condividerà sorti e fortune, e dalla Serenissima prenderà quel carattere e quell’aspetto che ancora oggi le danno un’atmosfera inconfondibile. È in stile gotico veneziano l’immacolata facciata del Duomo (1263), rifinita come uno smerlo sinuoso e decorata da un rosone e due bifore come centrini. Ostenta la sua raccolta di stemmi dei podestà veneziani e un regale leone di San Marco l’antico Palazzo dei Rettori, eretto nel 1444 dal podestà Giacomo Loredan e ora inglobato nel Palazzo Comunale. Entrambi affacciano su piazza Marconi, cuore pulsante di Muggia, dove è palpabile quell’atmosfera particolare assimilata nei secoli di presenza veneziana che dilaga nelle calli tortuose, e rimane viva nel dialetto e nelle tradizioni gastronomiche e nel rito stesso del coloratissimo Carnevale che per giorni coinvolge l’intera popolazione.