Tappa 4

Grotta del Gigante (Sgonico)

Località Borgo Grotta Gigante 42/A
grottagigante.it
Condizioni di visita: ingresso a pagamento

Ben 10 milioni sarebbero le candeline da spegnere per il suo compleanno, tante quanti sono gli anni nel corso dei quali è andato formandosi questo complesso sistema ipogeo in prevalenza costituito da rocce calcaree con inserimenti di rocce dolomitiche e, in quel tempo lontano, percorso nelle profondità da corsi d’acqua poi prosciugati. Le doti naturali odierne sono assai più recenti, ma parliamo sempre di grandi numeri. Circa 500.000 anni fa una rovinosa frana distrusse il frammento che separava la cavità inferiore da una minore superiore favorendo la creazione della grande caverna, la cosiddetta Grande Sala talmente ampia che potrebbe contenere la Basilica di San Pietro. Alta 107 metri, lunga 280 e larga 65, dal 1995 è entrata nel Guinness dei Primati per essere la più grande sala al mondo, visitatissima dal 1908, anno in cui fu aperta al pubblico. Stupiscono le sue dimensioni, al pari delle forme e della quantità di stalattiti e stalagmiti, cresciute al ritmo di un millimetro ogni 15-20 anni. Si è formata così la Colonna Ruggero, la più alta stalagmite che s’incontra e che, con le sue diverse colorazioni, dai bianchi e ai grigi della calcite al rossastro dovuto agli ossidi di ferro, offre una visione semplicemente spettacolare. La sua altezza di 12 metri è stata raggiunta in ben 200.000 anni! Un’esperienza sotterranea unica, un viaggio nella pancia della Terra che si snoda su rampe di centinaia di scalini. Un viaggio che potrebbe concludersi al Museo Scientifico Speleologico che, tra gli altri, custodisce lo scheletro di un Ursus speleus, che nella Preistoria contese gli spazi delle grotte ai primi umani che abitavano questi luoghi.

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