Gemona del Friuli
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via G. Bini 9 c/o Museo Civico di Palazzo Elti
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Nel 1976, i giorni del 6 maggio e del 15 settembre furono terribili per il Friuli e soprattutto per la cittadina di Gemona. Due terremoti violentissimi distrussero quasi completamente l’abitato, causando più di quattrocento morti. In centro, la maestosa struttura del Duomo di Santa Maria Assunta, edificato in queste forme alla fine del Duecento, conserva tracce ben visibili del sisma nei suoi pilastri pendenti, mentre un Cristo spezzato è esposto nella cappella sulla destra dell’ingresso, in ricordo delle vite spezzate dal sisma. Di fianco al portale, una singolare statua raffigura un enorme San Cristoforo, protettore dei viandanti e dei viaggiatori, mentre più in alto, all’interno della cosiddetta Galleria dei Re Magi, nove statue ricordano l’Epifania. A poca distanza dalla Chiesa, ha aperto i battenti un museo dedicato alla memoria di quei tragici giorni, con foto d’epoca e immagini tratte dai telegiornali che fecero conoscere la tragedia di Gemona in tutto il mondo.