Itinerario del Memoriale (Marzabotto)
CENTRO VISITE IL POGGIOLO
Località San Martino
Via San Martino 25
enteparchi.bo.it
Condizioni di visita: ingresso gratuito
In pochissimi giorni tra la fine di settembre e i primi di ottobre del 1944 le colline e le valli intorno a Marzabotto furono teatro di uno dei più feroci eccidi compiuti dalle SS tedesche nel nostro Paese. Fu qui che si consumò lo sterminio di centinaia d’innocenti e con essi di una parte della Brigata Partigiana Stella Rossa, pianificato con ferocia dalle forze naziste. I reparti tedeschi trucidarono settecentosettanta persone inermi, in gran parte donne, bambini e anziani, ritenuti sostenitori dei partigiani presenti in quelle zone. Si può partire da San Martino di Caprara, adiacente al Centro Visite Il Poggiolo: qui i tedeschi radunarono una cinquantina di persone davanti alla casa colonica e le trucidarono a colpi di mitraglia; poi bruciarono i loro corpi, la casa e anche la chiesa, distruggendo l’altare. Nel nucleo di Caprara di Sopra furono una quarantina a perire nella cucina di un’osteria, massacrati con il lancio di bombe a mano dalla finestra e raffiche di mitraglia; la casa venne minata e crollò sui corpi già consumati dal fuoco; i pochi che riuscirono a scappare furono inseguiti e uccisi. Un altro episodio di bieca violenza avvenne nella vicina frazione di Casaglia. Asserragliate nella chiesa attorno a Don Ubaldo Marchioni, che trovò la morte sull’altare, una novantina di persone tra donne e bambini andarono incontro a una fine orribile: condotte nel vicino cimitero, furono massacrate davanti alle croci che ancora portano i segni di quella ferocia. A Cerpiano, infine, sede di una casa colonica e di un oratorio dedicato all’Angelo Custode, almeno cinquanta abitanti morirono asserragliati nella chiesetta nella quale piovevano letali bombe a mano.