MEDA-MUSEO ETNOGRAFICO DI AQUILONIA “BENIAMINO TARTAGLIA”
Via Carbonara 3
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Condizioni di visita: ingresso libero
La città è stata costruita ex novo dopo il violento terremoto del 1930, che aveva devastato il precedente sito di Carbonara costringendo gli abitanti a cambiare ubicazione. Il nuovo centro sorge su un’altura circa 2 km a ovest, in posizione panoramica sulla valle dell’Ofanto e in vista dell’imponente Vulture, il vulcano la cui inconfondibile sagoma si staglia a sud-est. Nell’abitato odierno sorge il Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”, vero e proprio centro di documentazione sulla civiltà contadina e la cultura popolare. Su 1500 metri quadrati di superficie (il più grande del genere in Italia) sono raccolti quasi tredicimila pezzi, organizzati in spazi tematici secondo un percorso che consente di compiere un affascinante e lungo viaggio nel passato e nella cultura di questa terra, e in generale del Mezzogiorno. La sequenza di oggetti disegna una narrazione fatta di fotografie, strumenti di lavoro, mezzi di trasporto, abiti, ambienti domestici, cibi, spezie, piante officinali diffuse in tutta l’area e utilizzate fino a pochi decenni or sono nella vita quotidiana. Il museo possiede anche una ricca biblioteca specialistica, una sala conferenze e alcune postazioni multimediali che consentono a studiosi e appassionati di consultare liberamente le fonti. È possibile concordare in anticipo visite guidate e di gruppo, e nel piccolo bookshop si possono acquistare volumi e prodotti multimediali che raccolgono tradizioni popolari, detti e proverbi, ricette, formule magiche e così via.